Vi chiederete che sarà mai questa mappa?!?
Avrete riconosciuto che siamo a Pavia...ma cosa sono quelle scatolette?
Ebbene si, sono dei tesori!!!
Consiglio a tutti gli avventurieri il Geocaching , la caccia al tesoro a livello mondiale.
Nasce il 3 maggio del 2000 negli Stati Uniti con il nome di "GPS Stash Hunt" per provare la precisione del GPS.
Così , Dave Ulmer nasconde nelle colline intorno a Portland un contenitore con dentro libri,videocassette,un bloc notes ed una penna e pubblica online le coordinate del nascondiglio sul newsgroup "sci.geo.satellite-nav" spiegando anche la sua idea.
In pochi giorni frequentatori del gruppo iniziano a cercare lo "stash" e in più, iniziano a nasconderne altri in giro per gli Stati Uniti.
Il 6 maggio dello stesso anno viene trovato il primo contenitore da Mike Teague che decide in seguito di creare una pagina web con maggiori informazioni sulle "scatolette" e sui ritrovamenti delle stesse.Il gioco si diffonde a macchia d'olio e nel giro di poche settimane viene proposto il nome di "catche" per i contenitori e suggerito anche il nome di Geocaching per il gioco.
A settembre viene registrato il dominio geocaching.com e prende avvio lo sviluppo di un sito dedicato esclusivamente a questa nuova attività
Cosa sono i cache?
Molto semplicemente dei contenitori che possono essere di diverse misure a patto che siano resistenti all'acqua.
Variano da bidoni della vernice o anche barili,contenitori in plastica da frigorifero oppure più piccoli fatti con i contenitori delle pellicole fotografiche.
Dentro ai cache non può mancare il "log book"-un foglietto arrotolato nei più piccoli oppure un quadernino nei più grandi- nel quale registrare il proprio nome e la data del ritrovamento.
Quelli più grandi possono contenere qualsiasi tipo di oggetto,solitamente di scarso valore,come portachiavi, monetine, gadget,cd, souvenir.
Come si gioca?
Chiunque voglia parteciparvi deve prima registrarsi , gratuitamente , sul sito che fornisce le informazioni necessarie per giocare(www.geocaching.com).
Coloro che nascondono i cache (hiders) pubblicano le coordinate in cui si trova il contenitore,una descrizione del luogo ed anche eventuali suggerimenti (es. la statua con la barba guarda nella direzione dov'è nascosto).Per ogni cache nascosta esiste una propria pagina web all'interno del sito con le caratteristiche, la descrizione, alcune foto o immagini.
Coloro che si cimentano nel ritrovamento dei cache (seekers) possono accedere al sito web, acquisire le coordinate e procedere con la ricerca. Una volta ritrovata,si devono seguire le seguenti regole:riportare nel logbook il proprio ritrovamento, se si vuole si può prendere un oggetto dal contenitore, ma in quel caso bisogna lasciarne uno proprio.Solo dopo aver trovato il tesoro è possibile riportare sulla pagina della cache il proprio ritrovamento, cercando, se possibile, di arricchirlo di foto ed altre annotazioni che possono eventualmente fornire indicazioni.E' molto importante riportare se il contenitore non si trova in buono stato, se non è più protetto, se il logbook sta per finire o altre annotazioni.
Dove vengono nascosti?
Ovunque!!!
Tuttavia sono preferiti i luoghi di un certo interesse turistico, naturalistico o storico.Più comunemente, vengono posti nei pressi di luoghi poco turistici ma ugualmente meritevoli di una visita, come vecchie abbazie, chiesette di campagna, rovine di antichi castelli: una filosofia di fondo del gioco, infatti, è quella di offrire ai partecipanti la possibilità di visitare luoghi di minore rilevanza turistica, ma ugualmente caratteristici.
Turismo e Geocaching si coniugano perfettamente, tanto da essersi creato un vero e proprio turismo parallelo guidato dal geocaching: prima di partire, è semplice fare una lista di cache che possono essere rinvenute nei dintorni della propria meta, da visitare una volta giunti sul posto.
Curiosità
Chi non sa di cosa si tratta ti osserva con molto scetticismo e in modo sospetto mentre ti infanghi per cercare i tesori.
Negli Stati Uniti vi sono stati casi in cui dei geocacher sono stati fermati dalle forze dell'ordine perché sospettati di essere terroristi nell'atto di costruire bombe artigianali o piazzare esplosivo sotto a ponti.
In Italia è capitato ad alcune persone di venire fermate per accertamenti dalle forze dell'ordine, per fortuna senza conseguenze, mentre in Svizzera qualche giocatore ha avuto la sfortuna di passare alcune notti in cella.
Buona caccia al tesoro!!!