vista castello

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lunedì 14 marzo 2011

Geocaching




















Vi chiederete che sarà mai questa mappa?!?
Avrete riconosciuto che siamo a Pavia...ma cosa sono quelle scatolette?
Ebbene si, sono dei tesori!!!

Consiglio a tutti gli avventurieri il Geocaching , la caccia al tesoro a livello mondiale.

Nasce il 3 maggio del 2000 negli Stati Uniti  con il nome di "GPS Stash Hunt" per provare la precisione del GPS.
Così , Dave Ulmer nasconde nelle colline intorno a  Portland un contenitore con dentro libri,videocassette,un bloc notes ed una penna e pubblica online le coordinate del nascondiglio sul newsgroup "sci.geo.satellite-nav" spiegando anche la sua idea.
In pochi giorni frequentatori del gruppo iniziano a cercare lo "stash" e in più, iniziano a nasconderne altri in giro per gli Stati Uniti.
Il 6 maggio dello stesso anno viene trovato il primo contenitore da Mike Teague che decide in seguito di creare una pagina web con maggiori informazioni sulle "scatolette" e sui ritrovamenti delle stesse.Il gioco si diffonde a macchia d'olio e nel giro di poche settimane viene proposto il nome di "catche" per i contenitori e suggerito anche il nome di Geocaching per il gioco.
A settembre viene registrato il dominio geocaching.com e prende avvio lo sviluppo di un sito dedicato esclusivamente a questa nuova attività


Cosa sono i cache?
 Molto semplicemente dei contenitori che possono essere di  diverse misure a patto che siano resistenti all'acqua.
Variano da bidoni della vernice o anche barili,contenitori in plastica da frigorifero oppure più piccoli fatti con i contenitori delle pellicole fotografiche.
Dentro ai cache non può mancare il "log book"-un foglietto arrotolato nei più piccoli oppure un quadernino nei più grandi- nel quale registrare il proprio nome e la data del ritrovamento.

 Quelli più grandi possono contenere qualsiasi tipo di oggetto,solitamente di scarso valore,come  portachiavi, monetine, gadget,cd, souvenir.

Come si gioca?
Chiunque voglia parteciparvi deve prima registrarsi , gratuitamente , sul sito che fornisce le informazioni necessarie per giocare(www.geocaching.com).
Coloro che nascondono i cache (hiders) pubblicano le coordinate in  cui si trova il contenitore,una descrizione del luogo ed anche eventuali  suggerimenti (es. la statua con la barba guarda nella direzione dov'è nascosto).Per ogni cache nascosta esiste una propria pagina web all'interno del sito con le caratteristiche, la descrizione, alcune foto o immagini. 
Coloro che si cimentano nel ritrovamento dei cache (seekers) possono accedere al sito web, acquisire le coordinate e procedere con la  ricerca. Una volta ritrovata,si devono seguire le seguenti regole:riportare nel logbook il proprio ritrovamento, se si vuole si può prendere un oggetto dal contenitore, ma in quel caso bisogna lasciarne uno proprio.Solo dopo aver trovato il tesoro è possibile riportare sulla pagina della cache il proprio ritrovamento, cercando, se possibile, di arricchirlo di foto ed altre annotazioni che possono eventualmente fornire indicazioni.E' molto importante riportare se il contenitore non si trova in buono stato, se non è più protetto, se il logbook sta per finire o altre annotazioni.




Dove vengono nascosti?
Ovunque!!!
Tuttavia sono preferiti i luoghi di un certo interesse turistico, naturalistico o storico.Più comunemente, vengono posti nei pressi di luoghi poco turistici ma ugualmente meritevoli di una visita, come vecchie abbazie, chiesette di campagna, rovine di antichi castelli: una filosofia di fondo del gioco, infatti, è quella di offrire ai partecipanti la possibilità di visitare luoghi di minore rilevanza turistica, ma ugualmente caratteristici.

Turismo e Geocaching si coniugano perfettamente, tanto da essersi creato un vero e proprio turismo parallelo guidato dal geocaching: prima di partire, è semplice fare una lista di cache che possono essere rinvenute nei dintorni della propria meta, da visitare una volta giunti sul posto.

Curiosità

Chi non sa di cosa si tratta ti osserva con molto scetticismo e in modo sospetto mentre ti infanghi per cercare i tesori.
Negli Stati Uniti vi sono stati casi in cui dei geocacher sono stati fermati dalle forze dell'ordine perché sospettati di essere terroristi nell'atto di costruire bombe artigianali o piazzare esplosivo sotto a ponti. 
In Italia è capitato ad alcune persone di venire fermate per accertamenti dalle forze dell'ordine, per fortuna senza conseguenze, mentre in Svizzera qualche giocatore ha avuto la sfortuna di passare alcune notti in cella.

Buona caccia al tesoro!!!

Sistema Museale


Tutti i musei distribuiti sul territorio nazionale e gestiti dal Museo Nazionale di Bratislava.

(E' disponibile anche in inglese ma la traduzione lascia un po' desiderare)

giovedì 10 marzo 2011

Il Pino di Wollemi - prelibatezza per i dinosauri


Il Wollemi è uno degli alberi più vecchi e rari al mondo.Era ritenuto estinto ,prima della sua scoperta 10 anni fa in un parco nazionale in Australia a 200Km da Sydney, già dalla fine dell'epoca cretacea,epoca di estinzione dei dinosauri ed era noto solo grazie al ritrovamento di fossili di 90  milioni di anni fa.

Fa parte delle Araucariaceae , la famiglia di conifere presente già nel Giurassico e nel Cretaceo, di cui oggi se ne conoscono soltanto 41 specie.
La caratteristica principale di questo albero sono gli enormi aghi di dimensioni al di sopra della norma e la particolare struttura della ramificazione.Il fogliame ha un aspetto primitivo e ricorda il film "Jurassic Park".
La corteccia scura e rugosa, è stata paragonata ai cereali Coco Pops.(Wikipedia docet.)







Al fine di continuare a garantire la sua sopravvivenza , il Wollemi è stato moltiplicato in un numero limitato di alberi esposti in tutto il mondo nei più conosciuti giardini botanici e musei di storia naturale.



mercoledì 9 marzo 2011

IL GIARDINO BOTANICO DELL'UNIVERSITA' COMENIUS

                                                     
Il Giardino Botanico è un istituto di istruzione scientifica appartenente all'Università Comenius ed è il primo della Slovacchia ad occuparsi di una vasta raccolta di flora mondiale.


Fu fondato nel 1942  da  František Nábělek , illustre botanico Ceco ed ex rettore dell'università stessa . Appassionato viaggiatore,Nábělek ha compilato un ricco erbario contenente la flora di paesi dell'Asia, Medio Oriente e Balcani conservato 
oggi presso l'Istituto di Biologia Sperimentale ed Ecologia dell'Accademia delle Scienze.Inoltre,ha anche contribuito alla creazione di una biblioteca interamente dedicata alla fitologia per gli studenti dell'Istituto di Botanica della Facoltà di Scienze.



Il giardino ricopre una superficie di cca. 6 ettari ed è stato costruito vicino al Danubio per assicurargli una fonte d'acqua permanente.
Dopo la seconda guerra mondiale è stato ampliato costruendo serre ,impianti di irrigazione migliori e piantando più di 3000 specie di piante.
Vanta collezioni di conifere e latifoglie, piante perenni, azalee e rododendri, vegetazione alpina e cactus resistenti al gelo e alle temperature minime dell'inverno in Slovacchia(fino a -10°C). Le serre contengono piante tropicali e sub-tropicali, una collezione di cactus e piante grasse, orchidee, bromelie e Tillandsie, ficus e felci, palme, cicadee, araucarie, flora australiana e piante tropicali ornamentali.

Slideshow Foto


Attraverso il Giardino Botanico,l'Università Comenius ha come missione quella di proteggere, mantenere e sviluppare le collezioni di piante di varie origini.


Grazie alle borse di studio ed ai progetti universitari, la Comenius coinvolge gli studenti in attività di ricerca come la coltivazione sperimentale di specie a rischio,monitoraggio di specie rare presenti nelle montagne calcaree della Slovacchia,analisi delle nuove specie endemiche del genere Sorbus L. dei Carpazi Occidentali.





martedì 8 marzo 2011

Viza - Lo storione gigante


Con la recente mostra ,"Miracolo della Natura - La biodiversità in Slovacchia",Il Museo Nazionale ha accolto nella sua famiglia il più grande storione d'acqua dolce mai vissuto nelle acque del Danubio.
Il modello presentato riproduce in maniera fedele lo Storione Beluga (lat.Huso huso) ,  
avvistato l'ultima volta nelle acque slovacche negli anni 50 del XX secolo.
Può raggiungere fino a 8 metri di lunghezza e pesare oltre una tonnellata.E' un pesce a crescita lenta che può arrivare fino a 120 anni.
I beluga si distinguono dagli storioni normali per le seguenti caratteristiche:
-  dimensioni e peso (8m /1000kg)
 -  barbigli che raggiungono la bocca 
-  bocca più grande e muso all'insù  

 E' pescato fin dall'antichità ed è il più pregiato per quanto riguarda la carne e le uova della femmina.
 Il caviale beluga  può costare anche 4000$/Kg .
L'uccisione delle femmine e gli eccessivi fenomeni d' inquinamento sono stati una minaccia estrema per questa specie, che attualmente è considerata estinta nel fiume Danubio, mentre nel Mar Caspio e Mar Nero ne è stata ridotta la pesca per proteggere la specie considerata in pericolo critico di estinzione.
Nonostante viva ora nei mari citati, gli studiosi affermano che esso sia un pesce di acqua dolce perché , essendo una specie migratoria,risale i fiumi in primavera per deporre le uova.
L'obiettivo di questa mostra è rendere le persone consapevoli di ciò che la natura offre loro e tentare  di renderli partecipi alla sua conservazione e soprattutto alla sua protezione.





lunedì 7 marzo 2011

Miracolo della Natura - Biodiversità della Slovacchia

   E' una delle mostre più recenti del Museo Nazionale Slovacco e ,come obiettivo principale , vuole offrire ai visitatori il maggior numero possibile di informazioni sulla fauna selvatica presente nel territorio slovacco.
    L'esposizione miracolo della natura - Biodiversità della Slovacchia propone circa 1200 specie di animali estinti e non, raggruppate in 30 vetrine , in base ai gruppi di appartenenza (molluschi, crostacei, insetti, pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi) e ai luoghi di provenienza (partendo dai fiumi passando per le pianure fino alla catena montuosa dei Carpazi). 
  Occupa quattro camere del museo estendendosi su una superficie totale di 882 m2.Come dice il titolo , l'esposizione è sulla natura, sugli animali e la coesistenza di queste creature. Ciò che impressiona di più è il modo artistico in cui la mostra viene esposta,grazie anche agli effetti speciali usati (suoni , effetti visivi  e proiezioni che riproducono l'ambiente naturale degli animali),che ti fanno sentire come se fossi in un prato,in una foresta oppure vicino ad un bellissimo lago.
 Per di più oltre a dilettare, vuole essere uno strumento di informazione spiegando l'importanza della biodiversità, perché dobbiamo tutelarla e in che modo l'uomo si deve relazionare con il fragile e vulnerabile ambiente naturale.   




L'allocco degli Urali 


La volpe rossa  



Cinghiale selvatico - animale comune nei Tatra e nei Carpazi


Orso Bruno - l'animale più grande della Slovacchia.
Più di 50 esemplari vivono oggi nel Parco Nazionale dei Tatra per proteggere la specie dall'estinzione.
Lupo Euroasiatico - specie più diffusa nei paesi europei dichiarata dal WWF "categoria vulnerabile" in quanto in pericolo di estinzione.

domenica 27 febbraio 2011

Il Museo Nazionale


Il Museo Nazionale Slovacco (SNM) è il centro di ricerca scientifica e di educazione culturale nel campo della museologia più importante del paese.

Basandosi su risultati di attente ricerche scientifiche, crea , valuta ,cura e protegge numerose collezioni composte da oggetti artistici,storici e scientifici , accessibili  al pubblico ed arricchite con ulteriori informazioni sullo sviluppo naturale e sociale del paese e delle sue comunità etniche e soprattutto lo sviluppo della nazione slovacca.

Vanta numerose collezioni tra cui archeologiche, etnografiche , storiche ,arte creativa e scienze naturali,
 grazie alle quali si colloca tra i musei principali dell'Europa.

Come esposizioni permanenti si possono ammirare "Fauna della Slovacchia","I Gioielli della Terra", "La preistoria della vita", "Il Miracolo della natura - la biodiversità della Terra".
Assieme ad altri 18 musei presenti sul territorio del paese , il SNM fa parte del "network" museale nazionale a carattere scientifico.